Studiare senza ripetere รจ facilissimo, se non ti interessa veramente di superare l’esame. Ma se (come รจ ovvio), vuoi capire come studiare senza ripetere evitando perรฒ di fare scena muta, anzi arrivando super preparato all’esame, continua a leggere perchรฉ ci sono cose che non sai ma che, appena le scopri, rivoluzioneranno la tua vita da studente.
Studiare e ripetere: ecco perchรฉ NON basta
<Ok. Sono pronto. Lโesame di domani andrร bene>
Ecco che decidi finalmente di andare a dormire, speranzoso che tutte le ore passate a studiare e ripetere ti facciano fare una bella figura davanti al professore.
<So tutto> dici tra te e te ripensando a quanto impegno cโhai messo.
Hai seguito le lezioni, preso appunti, studiato sia dalle slide che dal libroโฆ
Non puรฒ andare male. Senti che questa รจ la volta buona e che riuscirai finalmente a toglierti dalle scatole sto dannato esame, avvicinandoti cosรฌ alla laurea che ti sta facendo penare cosรฌ tanto.
Poi arrivi allโesame. Sei seduto davanti al professore. Ed ecco che arriva la prima domanda.
Arriva perรฒ accompagnata da una sensazione che, forse, ti รจ alquanto famigliare: il vuoto.
<Ma no! Come รจ possibile? Eppure ieri la sapevo! No dai, devo ricordarmelo.>
Il terrore ti gela il sangue nelle vene… Se poi mi tocca ripetere sto dannato esame al prossimo appello? Ne ho giร 3 da preparare per la sessione estiva e di rifare da capo anche questo, quando i miei amici saranno in spiaggia a divertirsi, non ne ho proprio vogliaโฆ
Il rischio di essere bocciato si fa sempre piรน grande, aumentando a dismisura la tua ansia da esame e insomma, ben che vada porti a casa un voto risicato e per niente all’altezza di tutto il tempo che hai passato a studiare.
O peggio, ti ritrovi ad essere bocciato.
Insomma, studiare tanto con il rischio di avere il cervello in tilt durante gli esami รจ uno degli incubi peggiori per uno studente universitario. Passi intere giornate a studiare e poi, quando sei davanti al professore, lโunico risultato che ottieni รจ quello di fargli pensare di non sapere niente.
Non รจ giusto.
Non lo รจ soprattutto se consideri che, alla fin fine, non รจ neppure colpa tua ma, invece, di un metodo sbagliato.
Un metodo scorretto, che ti sei ritrovato a dover utilizzare perchรฉ mai nessuno ti ha insegnato a studiare. Nessuno si รจ mai preoccupato di darti uno strumento come le mappe mentali, capace di farti evitare quelle interminabili giornate sui libri ricolme di ansia e paura per come andrร lโesame.
Ma non preoccuparti.
In questo articolo ti spiegherรฒ il vero motivo per cui a volte hai un vuoto di memoria proprio quando ti siedi davanti al professore allโesame nonostante tutto il tempo che hai passato a studiare e ripetere.
Inoltre capirai qual รจ lo strumento migliore per essere certo al 100% di arrivare preparato all’esame in modo brillante anche senza passare gli anni della tua vita a studiare e ripetere.
Ecco perchรฉ DEVI imparare a studiare SENZA ripetere
Per arrivare al nostro obiettivo innanzitutto, andiamo a vedere in che modo organizzi le informazioni che devi studiare.
Molto probabilmente, utilizzerai una (o piรน) tra queste 3 tecniche:
1 ) Evidenzi “qualcosina”
2) Scrivere riassunti (che spesso finiscono per essere piรน lunghi del libro da riassumere 😖)
3) Fare schemi (salvo poi non ricordarti nรฉ gli schemi nรฉ le pagine del libro, se non con un lavoro immane di studiare+ripetere)
Col che penserai tu, cosa c’รจ di male? Fanno tutti cosรฌ no? Anzi, piรน si ripete e piรน probabilitร c’รจ di ricordare quello che ho studiato no?
NO.
Come ci spiega una ricerca effettuata dal Dr. Daniel Aharoni tramite il Dipartimento di Neurologia e Psicologia dellโUniversitร della California, ogni informazione presente nella tua memoria รจ โlegataโ ad altre informazioni.
Detto in altri termini: se ti dimentichi anche solo un concetto durante lโesame, rischi di scordarti anche tutti quelli collegati.
Per questo motivo, per quanto tu possa aver studiato e ripetuto quello che dovevi studiare rischi di arrivare all’esame con il cervello in tilt completo!
Utilizzando uno dei 3 metodi tipici che abbiamo detto (evidenziare, riassumere e schematizzare, ripetere), impari le informazioni del libro in modo sequenziale.
Il problema รจ che, molto spesso, lโordine con cui sono spiegati i concetti sul libro NON รจ lโordine che dovresti utilizzare per impararli in modo efficace.
I libri sono sicuramente indispensabili per capire lโargomento che contengono, ma non sono fatti per permettere al tuo cervello di ricordarsi tutto con facilitร .
Di conseguenza, uno dei motivi per cui fatica a ricordare il contenuto di mattoni da mille mila pagine รจ proprio il come viene presentato. Per questo continuare a ripetere non serve a niente.
E, soprattutto se sottolinei il libro o fai dei riassunti, ti ritroverai ad imparare quello che studi proprio per come รจ stato scritto sul libro.
Forse, a questo punto, starai pensando che creare schemi concettuali potrebbe essere la soluzione. Mi dispiace, ma no. Non รจ cosรฌ.
Se vuoi evitare di ritrovarti ancora a fare scena muta quando ti siedi davanti al professore al prossimo esame, allora dovresti assolutamente evitare di creare degli schemi concettuali per studiare
Infatti, come ci spiega il Dr. Paul Farrand in una ricerca effettuata tramite lโUniversitร di Plymouth, alla tua mente non piace apprendere tramite gli schemi concettuali.
Come mai?
Come forse saprai, il tuo cervello รจ diviso in 2 โemisferiโ.
Quello sinistro svolge tutte quelle funzioni legate alla logica e alla razionalitร . Quello destro si occupa di tutto ciรฒ che riguarda le emozioni e la creativitร .
Utilizzando gli schemi concettuali, fai lavorare soltanto la parte sinistra della tua testa.
Eโ un poโ come se andassi in bicicletta pedalando solo con un piede. Come risultato fai il doppio della fatica per andare alla metร della velocitร .
Diverso sarebbe permettere ad entrambi gli emisferi del tuo cervello di lavorare. In questo modo potresti performare molto meglio nello studio, ricordandoti piรน cose quando sei davanti al professore.
Ma con gli schemi concettuali no. Non รจ possibile usare entrambe le parti del tuo cervello.
Di conseguenza, il rischio รจ proprio quello che se dimentichi anche solo unโinformazione, inneschi una reazione a catena e ti scordi pure tutto il resto, sfoggiando una tremenda scena muta durante lโesame e guadagnandoti la bocciatura.
Quindi? Se gli schemi concettuali sono cosรฌ inefficaci, come puoi garantirti il successo al prossimo appello?
Come studiare senza ripetere
La risposta viene (tra le altre) direttamente dalla ricerca del Dr. Farrand: per inserire in modo preciso e ordinato le informazioni nel tuo cervello ed essere certo di ricordare tutto durante lโesame, il miglior metodo che puoi utilizzare รจ quello delle mappe mentali
Eโ stato infatti visto che se organizzi i concetti in questa maniera, la tua mente รจ molto facilitata a ripescare le cose che hai imparato, quando ne ha bisogno.
Grazie alle mappe mentali puoi contare sul 100% del tuo cervello, andando a sfruttare anche il lato destro, ovvero, quello creativo.
In questo modo, durante lโesame, non avrai piรน quella sensazione di โaver giร letto da qualche parte la risposta alla domanda che hai ricevutoโ. Semplicemente, se hai inserito lโinformazione nella mappa, e lโhai memorizzata, te la ricorderai โ evitando cosรฌ spiacevoli scene mute.
Non a caso, quello delle mappe mentali รจ il sistema di riorganizzazione dei concetti che viene insegnato al corso Genio in 21 Giorni e che garantisce a tutti i nostri studenti risultati come quelli di Alessandra:
Ovviamente, le mappe mentali sono uno strumento davvero straordinario solo se le sai applicare nel modo corretto. Se sbagli, il rischio รจ quello di ritrovarti punto a capo. Dovrai preparare di nuovo lโesame e ripetere il confronto faccia a faccia col professore.
Per capire in che modo puoi equipaggiare il tuo studio con lo strumento delle mappe mentali, evitando il rischio di fare scena muta durante il prossimo esame, clicca qui e scopri il metodo di studio Genio in 21 Giorni!