🔸 Sfrutta il potere nascosto delle emozioni – come il topolino di Ratatouille – per potenziare la tua memoria nello studio.

In ognuno di noi sono presenti ricordi che possono essere fatti rivivere grazie alla forza evocativa di alcune emozioni.

Sapori, profumi, atmosfere ed emozioni possono farti viaggiare nel tempo e riportarti a momenti belli e brutti. Esistono persino delle ricette che nascono e vengono gustate in una sorta di viaggio emozionale.

Succede a Marcel Proust quando, un pomeriggio dโ€™inverno, torna a casa infreddolito e la zia lo consola con una tazza di the e una โ€œmadeleine”.

Il sapore non รจ nuovo. Quel dolcetto burroso a forma di conchiglia non รจ semplicemente un pezzetto di materia. ร‰ emozione. รˆ memoria. Il passato di Proust irrompe nel suo presente in maniera del tutto inattesa, senza alcuna apparente logica, semplicemente attraverso alcune briciole immerse in una tazza di tรจ fumante.

Da quellโ€™istante rinasce il piccolo Marcel, che a Combray mangiava madeleine a volontร  e che non vedeva lโ€™ora di scappar via da quella cittadina di provincia.

La grande intuizione di Proust fu, dunque, che le emozioni hanno un ruolo fondamentale per la memoria e per il recupero dei ricordi.

Nel 1909, lโ€™anno in cui cominciรฒ a scrivere il suo romanzo capolavoro โ€œAlla ricerca del tempo perdutoโ€, gli scienziati non avevano ancora idea dei legami tra emozione e ricordo che si instaurano nel nostro cervello.

Oggi le neuroscienze sanno che Proust aveva ragione.

Piรน di recente, la Pixar ha adattato lโ€™episodio della madeleine nel suo film d’animazione Ratatouille, in cui lโ€™omonimo piatto di verdure stufate preparato dal topolino-chef Remy, trasporta dโ€™incanto un cinico critico gastronomico alla tavola della sua casa dโ€™infanzia.

Nel ristorante dello chef Gusteau, tornato ai fasti di un tempo grazie ad un nuovo e misterioso chef, il severissimo critico Ego chiede al cameriere di portargli della โ€œprospettivaโ€. Seduto al tavolo con una bottiglia di Cheval Blanc del โ€™47, aspetta che il nuovo cuoco di cui tutta Parigi parla riesca a stupirlo.

Remy gli serve una ratatouille sapientemente elaborata, ma portatrice di quel sapore antico, raro e struggente del tempo ormai perduto.

Dopo aver assaporato il primo boccone, nella memoria del cinico Ego si apre uno squarcio attraverso cui riemergono il sรฉ stesso bambino, i colori della piccola casa di campagna, la pentola sul fuoco e il calore dello sguardo di sua madre, che gli serve quello splendido piatto dopo una caduta dalla bicicletta.

Da quando ho cominciato a studiare e ricercare le piรน efficaci tecniche di studio e di memoria mi sono subito reso conto che esiste un fortissimo legale tra ricordo ed emozione.

Ti sfido a ripensare ad un qualunque episodio del tuo passato che non sia legato ad unโ€™emozione particolare.

Te lo dico subito per non farti perdere tempo: non ci riuscirai!

Lโ€™emozione รจ lโ€™esca che ti permette di ripescare il ricordo.

La domanda รจ: sei in grado di sfruttare questa potente caratteristica della tua memoria mentre studi?

Di certo non puoi pensare di imitare Proust e mangiare un dolcetto diverso ogni volta che devi studiare qualche argomento nuovo o, invece della laurea, dopo tre anni ti darebbero il brevetto di lottatore di Sumo.

Da quando eri alle elementari ti hanno abituato ad usare metodi โ€œasetticiโ€ per studiare. Ti hanno insegnato che lo studio รจ razionalitร  e il ricordo รจ ripetizione. Ma fior fiore di psicologi, neurocienziati, scrittori e topi con capacitร  culinarie sopraffine hanno dimostrato che non รจ vero.

Come al solito la scuola, che avrebbe dovuto insegnarti ad imparare, ti ha costretto ad intraprendere la strada piรน difficile, causandoti non pochi problemi che ti trascini tuttโ€™oggi come una palla al piede.

Se giร  quando avevi 7-8 anni avessero fatto uno sforzo e ti avessero spiegato come manipolare lโ€™emozione per rafforzare i ricordi sulle materie sugli argomenti che devi studiare, oggi non considereresti preparare un esame come una forma di tortura perversa.

Purtroppo la scuola italiana รจ rimasta inchiodata agli anni โ€™40. Mentre negli Stati Uniti,la settimana scorsa, Bill Gates ย ha donato 1,7 miliardi di dollari alla scuola pubblica per finanziare la ricerca sulle migliori metodologie di studio e di insegnamento, qui da noi si ignora consapevolmente qualsiasi progresso sia mai stato fatto sullโ€™apprendimento negli ultimi 75 anni.

Non so piรน quante migliaia di volte genitori e studenti mi hanno chiesto come mai il sistema di studio Genio non venga insegnato nelle scuole, visto che รจ cosรฌ straordinariamente efficace.

Allโ€™inizio mi dilungavo in lunghe e creative spiegazioni per giustificare qualcosa che non sapevo spiegarmi. Oggi taglio corto dicendo โ€œAvete presente le lungaggini e le difficoltร  burocratiche del nostro Paese? Quando si tratta di cambiamenti nella Scuola moltiplicatele per 20 e avrete una vaga idea di quanto sia difficile che le cose cambinoโ€.

Quindi, se non vuoi aspettare altri 75 anni perchรฉ la scuola italiana si aggiorni, ma vuoi smettere subito di subire tutti gli effetti collaterali di un metodo di studio lento e inefficiente, hai una sola opzione: devi formarti per conto tuo.

Esistono giร  diversi studi che confermano lโ€™importanza di saper collegare unโ€™emozione allo studio per facilitare il ricordo dellโ€™informazione che hai appena acquisito.

Secondo uno studio condotto da un team di ricerca della New York University e pubblicato su Nature Neuroscience, le emozioni sono in grado di alterare la funzionalitร  del nostro cervello.

โ€œLa capacitร  di ricordarci alcune cose non รจ solo conseguenza di quello che vediamo ma anche di quello che proviamo. Il nostro stato interiore, lโ€™emotivitร , puรฒ durare a lungo e influenzare anche le esperienze futureโ€ racconta su Medical Xpress Lila Davachi, autrice dello studio.

โ€œLโ€™emozione รจ un vero e proprio stato mentale. Le nostre ricerche dimostrano che la nostra psiche รจ altamente influenzata dalle esperienze vissute, e, in particolare, che questi stati mentali emotivi posso persistere per lunghi periodi di tempoโ€.

Il team di ricerca della Davachi ha potuto osservare questo fenomeno in laboratorio coinvolgendo alcuni volontari.

Un gruppo era sottoposto a una serie di immagini ad alto contenuto emotivo e in seguito, dai 10 ai 30 minuti dopo, a delle immagini neutrali. Per lโ€™altro gruppo, invece, i due set venivano presentati al contrario: prima le immagini neutrali e poi quelle ad alto contenuto emotivo.

I risultati hanno mostrato che gli individui esposti a forti stimoli emotivi prima delle immagini neutrali riuscivano a ricordarle molto meglio rispetto a chi aveva visto le stesse immagini prima di provare unโ€™emozione.

La risonanza magnetica poi, ha fatto ulteriore chiarezza sul fenomeno: il cambiamento dellโ€™attivitร  cerebrale associata alle esperienze emotive perdurava dai 20 ai 30 minuti, influenzando il modo in cui i volontari processavano e ricordavano le esperienze future di tipo non-emozionale.

โ€œEsperienze poco coinvolgenti dal punto di vista emotivo, quindi, possono essere ricordate molto piรน efficacemente se seguono degli eventi ad alto contenuto emozionaleโ€ conclude la Davachi.

Ovviamente tutto questo รจ abbastanza facile quando si tratta di immagini.

Sfruttare questi principi nello studio invece รจ tutta unโ€™altra questione. Un testo รจ fatto di parole, non di immagini e non devi ricordartene solo qualche decina ma qualche decina di migliaia.

Come puoi sfruttare il potere delle emozioni anche nel tuo studio.

Riuscire ad inserire una componente emotiva nello studio di tutti i giorni non รจ facile.

Ma oggi voglio darti uno strumento estremamente efficace per poterci riuscire e che costituisce il succo di ogni corso di memoria che puoi trovare in giro.

Praticamente ti sto regalando quello che qualunque sedicente esperto di tecniche di memoria si fa pagare profumatamente per insegnarti.

Come ho giร  spiegato in questo articoloย  la memoria รจ visiva. Il tuo cervello ragiona e ricorda per immagini, non per parole astratte.

Dallโ€™unione tra questa preziosa informazione e il legame tra ricordo ed emozione nasce la tecnica del PAV che sfrutta la capacitร  autoillusoria della mente per creare artificialmente dei ricordi che ti serviranno a memorizzare ogni tipo di informazione. Anche quelle piรน difficili.

E il bello รจ che anche i nostri “ricordi inventati” avranno la stessa chiarezza degli episodi reali che restano scolpiti nella memoria per tutta la vita.

Ma che cosa รจ il PAV? รˆ lโ€™acronimo di Paradosso, Azione e Vivido, i tre ingredienti che ti permetteranno di associare ogni informazione e ricordarla a lungo.

1.ย Quando devi ricordare una parola devi per prima cosa convertirla nel linguaggio macchina della tua mente, le immagini, che devono essere VIVIDE.

2.ย Una volta fatto, รจ il momento di sfruttare la potenza delle emozioni.
Il modo piรน immediato e semplice per farlo รจ saper sfruttare il meccanismo del PARADOSSO.
Cerca di immaginare delle scene che contengono distonie, esagerazioni e assurditร . Ti resteranno impresse nella mente. Funzioneranno come il proverbiale elefante rosa nella stanza, non potrai fare a meno di notarlo e la tua mente non potrร  fare a meno di ricordarlo!

3.ย Per rendere piรน efficace il legame tra le immagini ricordati che le scene in movimento sono piรน coinvolgenti – e quindi piรน facili da ricordare – di quelle statiche. Lโ€™AZIONE รจ il miglior collante per ricordare le immagini che visualizzi. รˆ sufficiente farle interagire come una catena di avvenimenti.

Questo รจ sufficiente per risolvere tutti i tuoi problemi con lo studio? Neanche per sogno!

Conoscere e applicare una tecnica di memoria non ha niente a che vedere con il possedere un sistema di studio completo. La tecnica che ti ho appena insegnato รจ solo uno strumento che, se inserito in un sistema ad hoc, puรฒ darti degli incalcolabili vantaggi, ma che da solo non basta a portarti a riempire il tuo libretto di 30 e lode.

Se vuoi conoscere il sistema di studio definitivo che ti permetterร  di farlo non devi far altro che cliccare qui e compila il modulo in fondo alla pagina.

Immagina la montagna di ore libere dallo studio che avrai a disposizione.

Immagina di riuscire a superare quellโ€™esame che ti manca anche se ti sei preso allโ€™ultimo e manca davvero poco tempo perchรฉ chiunque altro reputi possibile prepararlo.

Immagina tutti i tuoi compagni che invece devono ammazzarsi di studio per stare al tuo passo. Assapora la sensazione di potere che avrai.

Cosรฌ รจ come studenti Genio in 21 Giorni vivono ogni giorno. Durante le sessioni piรน impegnative mentre tutti si ammazzano di studio e si fanno corrodere dallโ€™ansia, loro sono a divertirsi da qualche parte.

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Buono studio,

Max

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