Ripassare prima di un esame: come si fa per non perdere tempo e soprattutto riuscire a ripassare tutto?
Come ripassare velocemente per ricordare tutto ciò che studi è un’abilità indispensabile per risparmiare tempo e assicurarti di non buttare al vento tutto lo sforzo che hai fatto per imparare e memorizzare il programma per il tuo prossimo esame universitario.
In questo post vediamo quindi:
- Come ripassare durante lo studio del tuo prossimo esame universitario
- Come si ripassa il giorno prima di un esame
- Cosa fare la mattina prima di un esame
Domani ho un esame e non so niente
Tic-Tac-Tic-Tac… la lancetta dei secondi ti perfora il cervello implacabilmente, segnando l’avvicinarsi dell’ora X: l’esame è alle porte.
Il solito secchione con gli occhiali schiacciati sul naso ti si avvicina e con fare malefico ti chiede “Le hai studiate vero le ultime 50 pagine della dispensa vecchia? Ha detto che le chiede quasi di sicuro”
50 pagine??
Dispensa vecchia??
…Ma dov’ero quando lo ha detto? E adesso????
Già l’esame è uno dei più difficili…
Già in questi ultimi mesi non sono stato proprio impeccabile con lo studio (e d’altronde come si faceva.. con la primavera è impossibile non uscire a fare tardi con gli amici! anche perchè, sennò, diciamocelo… che razza di vita è mai?!)…
Aggiungiamo che il prof è uno dei più terribili che ci sia in giro, che c’erano più di 3000 pagine da studiare per questo esame e la frittata è fatta.
Hai pensato più parolacce negli ultimi 30 secondi di quante ne metta insieme tua mamma in tutta la sua vita, ma il fatto non cambia: non ti senti preparato per niente!
E più cerchi di sfogliare il libro cercando di ripassare e meno ti ricordi… Il panico, da ansia sottile sta diventando un leone feroce pronto ad inghiottirti come il povero Gladiatore nel Colosseo.
E’ la fine.
Tocca che diventi anche tu uno di quelli abbonati cronici all’esame del Prof. Terribilis.
… STOOOOP!!!!
Ascolta: se questo è il film che ti capita di vivere, è arrivato il momento per te di cambiare musica.
Esiste un modo molto più facile, sicuro ed efficace di studiare.
Un modo in cui, addirittura, potresti finire di aver studiato tutto già giorni prima dell’esame e aspettare l’ora X, rilassato come una lucertola al sole.
Lo so, ti sembra impossibile: è normale, capita a tutti e non potrebbe essere diversamente.
Non è colpa tua. Nessuno mai ti ha insegnato come si fa a studiare per davvero.
Ti sei dovuto bere la storia che per studiare devi leggere-ripetere-rileggere-ripetere, sottolineare, fare schemi, ripetere di nuovo e così via all’infinito, finchè non ti vengono i capelli bianchi o una crisi di nervi.
Ma la verità è che QUESTE sono informazioni PREISTORICHE.
Se tu per quel benedetto esame avessi studiato usando un metodo non preistorico come quello che ti insegnano a scuola, la tua vita ora sarebbe tutta un’altra storia!
Siccome so che fai fatica a credermi (e non mi arrabbio per questo, anche io una volta ero come te, è normale, questa roba è troppo rivoluzionaria per chiunque sia stato “addestrato” a studiare dalla scuola), ti riporto giusto qualche resoconto di chi ha scelto di mettere il turbo nel suo metodo di studio.
Considera che queste sono solo alcune delle migliaia di testimonianze che riceviamo ogni anno. E sono testimonianze certificate ZeroTruffe da Il Salvagente, ente di tutela dei consumatori. Per accedere al gruppo Facebook con tutte le testimonianze nuove man mano che vengono pubblicate e scoprire di più sulla Certificazione ZeroTruffe di Genio in 21 Giorni visita il sito www.testimonianzegenioin21giorni.it.
Niente male, vero?
Lo so, stai cominciando ad avere l’acquolina in bocca.
Magari dentro di te comincia a farsi strada il pensiero “E se esistesse davvero un modo per studiare, godendomi la vita e però passare tutti gli esami?”
Senza dubbio sarebbe una rivoluzione per i tuoi risultati e la qualità della tua vita.
Non è solo questione che potresti avere risultati migliori (molto migliori di quelli che hai adesso e non importa se già sei uno che macina bei voti, ti assicuro che potrai fare molto meglio comunque, quanto meno in termini di tempo risparmiato).
Ma oltre ai risultati migliori, quello che fa la differenza più di ogni altra cosa – dicono invariabilmente tutti i Corsisti del Genio – è che ti ritroverai con un sacco di tempo in più a tua disposizione! Tempo che potrai passare beato in divano a guardarti i Simpson, o in giro per festini estivi senza nessun rimorso e nessuno che possa nemmeno solo pensare di lamentarsi di te e dei tuoi risultati!
Se vuoi cambiare musica, devi cambiare metodo.
Come ripassare prima di un esame universitario
Ti ho già detto che, se vuoi cambiare musica, devi cambiare metodo di studio. Smetti di leggere e ripetere e comincia ad organizzare il tuo studio in modo intelligente. Comincia a chiederti se il modo in cui studi è davvero l’unico possibile e se non ci sia qualcosa di molto meglio che potresti fare per studiare.
Detto questo, siccome con ogni probabilità il tuo problema principale adesso è sapere come diavolo fare a ripassare tutto quello che hai (o avresti dovuto) studiare, ti do qualche suggerimento.
Intendiamoci, se non hai studiato, non è che con questo cambi le sorti della battaglia, però magari un 18 politico te lo porti a casa.
In ogni caso, un consiglio da amico: finito questo esame, vada come vada, occupati di imparare un Metodo di Studio che funzioni. Per questo ti invito a guardare SUBITO il video che ho preparato per te e che trovi cliccando sul pulsante qui sotto.
Nel frattempo eccoti i suggerimenti-pronto-soccorso con cui ripassare velocemente se hai un esame alle porte.
Come ripassare per gli esami importanti
Che si tratti dell’esame per la maturità o di uno degli esami più tosti della tua facoltà, gli esami importanti mettono sempre tanta tensione. Sai di avere tantissimo materiale da ricordare e ti viene il sangue freddo anche solo al pensiero che la tua memoria faccia cilecca al momento buono.
Per questo motivo in realtà esistono due momenti e modi diversi per ripassare.
Cicli di ripasso: come ripassare per non dimenticare
Questa strategia è fondamentale da inserire all’interno della tua routine di studio per qualunque esame. Se adesso hai poco tempo perché sei proprio sotto esame e hai bisogno di ripassare velocemente, usa comunque questa strategia suddivisa nell’arco di tempo che ti separa dall’esame.
Ma soprattutto, torna ad applicarla con costanza e metodo non appena comincerai il prossimo esame. Eviterai di ridurti all’ultimo e soprattutto vivrai lo studio con molta meno ansia e stress.
Grazie ai cicli di ripasso ben fatti ti assicuri di mettere in modalità di salvataggio nel tuo cervello più del 70% di quello che hai studiato.
(Se vuoi approfondire perché questo succede puoi leggerti l’articolo sul Metodo di Studio Universitario. Scoprirai parecchie cose importanti per superare al meglio anche un esame difficile. Ma se adesso sei di corsa, continua a leggere che ti spiego come fare un efficace ripasso pre esame.)
Ogni quanto serve ripassare per sentirsi sicuri prima di un esame
In un percorso completo di preparazione di un esame ci sono dei momenti ottimali per ripassare e così fissare le informazioni che hai studiato.
Più esattamente dovresti fermarti ogni ora e ripassare quello che hai studiato nell’ora precedente. Quindi alla fine di ogni giornata ripassare quello che hai studiato nella giornata.
Alla fine di ogni settimana ripassare quello che hai studiato nella settimana. Alla fine di ogni mese quello che hai studiato in un mese.
Ovviamente devi avere un metodo di studio personalizzato sulle tue esigenze altrimenti diventi pazzo e impieghi più tempo a ripassare che a studiare. Ma con le giuste strategie ti assicuro che non solo è fattibile ma addirittura facile.
A questo riguardo ti ricordo che ripassare non significa necessariamente dover ripetere tutto a pappagallo dall’inizio alla fine, anzi!
Un errore che molto spesso gli studenti commettono è pensare che per ripassare bene prima di un esame devono ripetere tutto in un tour-de-force che spesso fa più danni che risultati: ti crea stress, ti sembra di non ricordare tutto quello che hai studiato, ti vengono i vuoti di memoria e l’ansia va a mille.
Dimentica quindi di ripassare tutto parola per parola. Se hai studiato bene (e per questo ti serve un metodo di studio tagliato perfettamente sulle tue esigenze, non c’è niente da fare) e se sai bene come esporre al meglio (anche questo fa parte sempre del metodo di studio!) hai piena padronanza dei concetti e ti bastano delle semplici ancore per richiamare alla memoria tutto quanto.
Ripetere e basta non è mai un buon metodo di studio e ti fa perdere un sacco di tempo. Devi avere una strategia per padroneggiare completamente la materia, come un drone che vola dall’alto e ha la completa padronanza della situazione. E l’unico modo che hai per riuscire a fare questo è avere un metodo di studio personalizzato sulle tue caratteristiche personali.
Quanti giorni dedicare al ripasso prima di un esame
Per ripassare un esame efficacemente quindi, la strategia ideale è predisporre dei ripassi programmati sin dal primo momento in cui cominci ad affrontare la materia.
A questi ripassi va poi aggiunto un ripasso finale complessivo che sarà tanto più breve e tanto più efficace a seconda dei ripassi precedenti. Perciò, quando organizzi il tuo piano di studio per gli esami, assicurati di lasciare un tempo da dedicare al gran ripasso finale.
Quanto lungo deve essere questo tempo finale dipende ovviamente dalla quantità di materiale che hai da portare all’esame (diritto privato o filosofia del diritto sono esami con una mole ben diversa di pagine da sapere!).
Qui tutta la differenza la fa quanto hai organizzato bene il tuo materiale: se ti sei limitato a leggere e ripetere, per forza dovrai dedicare molto tempo al ripasso. Ma se invece hai strutturato il materiale con le mappe mentali allora è tutta un’altra storia: ripassare sarà molto più veloce.
Sì ma io DOMANI ho un esame
Ecco, se stai leggendo questo post per tamponare all’ultimo una situazione critica tipo quella di cercare di capire come passare un esame senza aver studiato o quasi… spero tu sia consapevole che non sarà una soluzione certo definitiva e molto efficace!
Ma non hai bisogno della mia ramanzina adesso. Quindi vediamo i consigli da pronto soccorso.
Come ripassare prima dell’esame
Supponiamo quindi che tu abbia a disposizione un solo giorno rimasto per ripassare. Fai il calcolo di quante ore realisticamente riuscirai a studiare, considerando le pause salutari (cioè quelle per fare due passi, non per guardare Netflix, ovviamente).
Dividi il tempo che hai a disposizione in cicli di un’ora.
Dividi il materiale che hai da studiare per le ore a disposizione.
A questo punto ti metti il timer e cominci a studiare: la prima ora ripassi la prima parte di materiale. Ma alla fine del ripasso fai un ripasso del ripasso.
Quindi passi alla seconda ora. Ripassi la seconda parte di materiale. Ma alla fine dell’ora fai un ripasso del ripasso di questa seconda parte di materiale.
E avanti così fino a sera.
Dopo cena farai un ulteriore definitivo ripasso, senza ovviamente ripetere tutto ma solo ripassando i macro argomenti che hai trattato in ogni ora.
Cosa fare la mattina prima di un esame
Ovviamente fai una buona colazione, vestiti e preparati in tempo da non fare tardi. Ma a parte queste cose più che ovvie, c’è un’altra cosa fondamentale da fare prima di un esame. Un errore che molti fanno. Nei minuti che precedono la prova non ripassare ciò che non sai. Nessuno sa il 100% delle cose. Però, se metti la tua attenzione sulle 50 pagine che non hai studiato, andrai nel panico. Statisticamente uno studente preparato da 30, ma molto agitato, non andrà oltre il 18.Lo stato emotivo influenza i tuoi risultati. Perciò nei 30 minuti prima di entrare non ripassare nulla, stacca la testa. Non saranno quei 30 minuti (frenetici) a fare la differenza. Piuttosto, se proprio devi, rivedi qualcosa che già sai!
Scarica la tensione. I giorni che precedono la prova sono sempre intensi e carichi di stress. Fare dell’attività sportiva aiuta ad abbassare i livelli di tensione. Scaricare il corpo ricarica la mente.Per lo stesso motivo, prima di entrare nell’aula d’esame puoi adottare qualche strategia se ti senti particolarmente agitato: irrigidisci per 10 secondi e poi subito rilassa velocemente tutti i muscoli del corpo per 4 o 5 volte di fila (puoi farlo anche in bagno, altrimenti sembrerai pazzo). Entrerai più rilassato (poi quando hai fatto l’esame torna qui che anche ti spiego perchè funziona!).
Fai pensieri produttivi. Non passare il giorno prima e la mattinata della prova col tuo amico che non ha studiato nulla, viene a “Provare l’esame” e continua a ripetere che sarà difficile, impossibile, noioso, faticoso…Questo non solo non ti aiuta, ma equivale a fare un autogoal di quelli paurosi. E men che meno, attento a passare i giorni e le ore che passano, piangendo in anticipo sulla disgrazia che sta per abbattersi su di te.Non ti starò qui a spiegare adesso il perchè e il percome, ma sappi che la scienza ha ormai ampiamente dimostrato che per il nostro cervello fare una cosa o immaginarla è lo stesso. Perciò se ti vedi (o ti pensi) segato all’esame, hai buone probabilità di esserlo per davvero!
In bocca al lupo per l’esame!