Sono nato a Concepción, Cile nel 1996.
I bambini normalmente crescono col mito di supereroi come Batman, Iron Man o Captain America. Io no. Il mio supereroe è sempre stato mio padre. Lui è partito veramente dal basso, come si dice.
Mio nonno lo voleva far diventare un elettricista, ma lui si è intestardito nel seguire il suo sogno e andando contro il volere paterno ha vinto la borsa di studio che gli ha permesso di poter frequentare l’università. Ora è un manager top level di Ernst & Young.
Con mio padre come esempio, il mio sogno fin da piccolo non era di fare il pompiere, il poliziotto o l’astronauta. Era fare il manager. Non mi importava di quale azienda, nemmeno sapevo bene cosa implicasse diventarlo. Ma volevo essere a tutti i costi come mio padre.
Quando vivevo in Cile ho frequentato una scuola Montessori. Il sistema di insegnamento è abbastanza diverso da quello classico italiano. Praticamente puoi scegliere quali materie studiare e quanto spazio dare ad ognuna.
Mi piaceva particolarmente studiare matematica e le dedicavo la maggior parte del mio tempo.
Quando sono venuto qui, l’italiano non era ancora il mio forte.
Elementari e medie sono state facili, ma le superiori sono state un vero massacro.
Dovevo badare alla mia sorellina mentre mia madre lavorava e in più ci tenevo ad avere una media dignitosa. Studiavo ogni giorno dalle tre del pomeriggio fino a dopo mezzanotte. La mattina mi alzavo prima per ripassare. A scuola portavo un termos da un litro di caffelatte per tenermi sveglio, ma non funzionava sempre.
A volte crollavo dal sonno sui banchi. Avevo dovuto anche mollare il tennis che è da sempre una mia grande passione.
Questi sacrifici sono comunque stati ripagati. Subito dopo la maturità ho superato il test d’ingresso alla facoltà di Business & Economics. Credimi, non è per niente una passeggiata.
In realtà non mi importava tanto di passare il test. Volevo a tutti i costi superare la selezione per poter frequentare il primo anno di università a Buenos Aires.
È il corso con il programma internazionale più prestigioso al mondo ed era quello che mi avrebbe dato più referenze.
Ai colloqui arrivo secondo e… Si fanno le valigie, direzione Argentina!
Alla fine del primo anno torno in Italia e inizio a collaborare con un’associazione di consulenza che si occupa tra le altre cose di business plan e social media marketing. In breve tempo ne divento il responsabile.
Tra l’università e l’associazione praticamente non avevo tempo per fare nient’altro!
La mia vita ruotava attorno allo studio. Vivevo per studiare e studiavo per vivere. Ero arrivato a non poterne più! Ogni giorno arrivavo a casa e collassavo letteralmente sul letto.
In associazione c’era un ragazzo che studiava in corso con me e aveva la media del 24. Di punto in bianco comincia a prendere tutti 29 e 30.
Sono tendenzialmente competitivo e mal sopporto che qualcuno sappia qualcosa che io non so.
Gli chiedo a cosa sia dovuto questo cambiamento improvviso e mi racconta di aver fatto un corso per studiare meglio.
A costo di sembrare arrogante ti dico che non è che la cosa mi interessasse poi molto. Non ero uno studente pigrone e il mio metodo tutto sommato mi aveva portato fin lì.
Comunque giusto per curiosità decido di andare a vedere la presentazione di Genio in 21 Giorni. Non perché mi interessassero davvero le tecniche. Ma avevo saputo che anche manager, medici e avvocati lo avevano fatto e mi interessava far parte di quell’ambiente.
Sono sincero, la storia del metodo di studio era veramente una bomba, ma non è stata quella a colpirmi più di tanto.
Mi sono iscritto al corso per l’ambiente che c’era. I ragazzi che vedevo erano tutti li concentrati a studiare, nelle pause parlavano di macinare esami, avere voti altissimi.
Dopo Genio in 21 Giorni ho cominciato a impiegare solo un quinto del tempo che mi serviva prima per preparare tutti i miei esami, pur tenendo una media altissima.
Un esempio molto concreto: prima di vedere la presentazione del corso avevo preso un 22 e un 24 in due parziali di Corporate Finance, studiando quasi due mesi.
I voti non mi soddisfacevano e li ho rifiutati. Dopo dopo aver frequentato Genio invece li ho ridati studiando tutto l’esame in soli sei giorni e prendendo 27, direi una bella differenza.
Da li in poi il voto più basso che ho preso è stato 28.
Per la cronaca:
Ho preso dieci 30 su dodici esami, di cui 7 con la Lode
Con tutto questo tempo libero in più ho anche tempo di scoprire su internet che l’Alma Mater di Bologna ogni anno mette in palio 300 borse di studio per i 300 migliori studenti dell’Università.
Non so se lo sai, ma l’università bolognese non è proprio piccolissima. Insomma siamo insettantanovemila.
Statisticamente avevo SOLO lo 0,38% di possibilità di vincere quella borsa di studio!
Ma grazie al metodo di studio che avevo sviluppato dopo il corso Genio ci sono riuscito!
Qualche mese fa sono anche finito sul Corriere di Bologna per questo.
1500 euro di borse di studio!
Non male per uno studente… ma non era ancora finita, il bello doveva ancora arrivare!
Quando ho dovuto laurearmi, senza nemmeno discutere la laurea e senza i punti della tesi arrivavo già a 114. Ovviamente mi sono laureato con 110 e lode.
Nell’ultimo mese c’è stato un altro riconoscimento ancora più grande.
Ho ricevuto una seconda borsa di studio, questa volta da 3.600€, e potrò partecipare gratuitamente ad un Master in Global Marketing Comunicazione e Made in Italy che altrimenti non avrei potuto sostenere.
Sono davvero contento e soddisfatto.
Verrò addirittura premiato alla Camera dei Deputati il 20 febbraio di quest’anno per meriti di studio.
Ci saranno politici imprenditori giornalisti e spero di poter far sapere a tutti che è anche grazie a Genio in 21 Giorni che sono arrivato qui dove sono.
A questo punto forse starai pensando che io sia uno di quei secchioni che stanno sempre rintanati in casa a studiare e che tu non potrai mai arrivare a certi livelli , vero?
Sbagliato!
Sono una persona normalissima. Esattamente come te. Solo che ho avuto la fortuna di conoscere il metodo di studio più potente al mondo.
Grazie a Genio in 21 Giorni ho guadagnato migliaia di euro di borse di studio, mi sono laureato col massimo dei voti, ho avuto un libretto da fare invidia. Ma non ho dovuto sacrificare il resto della mia vita. Ho sempre avuto un mare di tempo libero per fare tutto quello che mi andava per stare fuori fino a notte fonda con gli amici, per dormire fino a tardi, fare sport… Insomma, quello che hai sempre voluto anche tu!
Quindi il mio consiglio spassionato (e di parte) è: “prenota subito il tuo posto alla prima lezione gratuita del corso Genio dove potrai scoprire, gratis e senza impegno, tutti i segreti e le tecniche che ho usato per laurearmi con 110 e Lode e vincere 5.100€ di borse di studio, studiando un quinto del tempo che impiegavo prima!
Felipe Orrego