“Ciao!”
Ti guardi attorno curioso e vedi avvicinarsi un viso familiare. È un tuo compagno di corso che non vedi da un bel po’ di mesi, per la precisione da quando hai finito di frequentare le lezioni.
La fine delle lezioni, ma non degli esami, di quelli ce ne sono ancora fin troppi nella lista delle cose da fare dei prossimi mesi.
“Ciao” abbozzi un sorriso. “Come va?”
“Io benone tu? Che ci fai di bello qui? Un po’ di compere?”
“Eh si, avevo bisogno di un paio di scarpe nuove”. Nel dirlo ti guardi i piedi e vedi un paio di scarpe veramente troppo vecchie e portate allo stremo. Ti riprometti che la prossima volta le cambierai prima di ridurti ad andare in giro così.
Meglio spostare la conversazione su qualcos’altro.
“Sì, come ti dicevo qualche compera al volo perché poi devo andare a casa a studiare per il prossimo esame; te come va con lo studio?”
“Ah! Io ho finito! Mi laureo il mese prossimo”.
Senti un morso allo stomaco.
“E tu invece che esame stai preparando? A che punto sei?”
Secondo morso allo stomaco.
Adesso vorresti tornare a parlare delle scarpe di cartone che hai ai piedi. Farfugli alla svelta il nome dell’esame che devi ancora dare e che purtroppo non è neanche dell’ultimo anno, e poi con una scusa sulla fretta liquidi la conversazione e te ne vai.
“Scusa, sono di corsa, lo studio, gli alieni, il reddito di cittadinanza… ciao ciao”
Sali sull’autobus per tornare a casa; sei immusonito al pensiero che il tuo amico si è ormai già laureato e tu invece sei ancora lì.
Dai uno sguardo all’ora sul cellulare e te lo rinfili in tasca, nel farlo tocchi lo scontrino. Lo riprendi in mano e ti intristisci nel vedere un numero che già conosci.
“Porca vacca! 84 euro per un paio di scarpe. Sarà meglio chiudermi in casa ed evitare qualsiasi uscita per questo mese”
I tuoi pensieri si spostano sui soldi.
Ormai sei fuori corso e cominci a sentirti in colpa nei confronti dei tuoi genitori. Spendono tantissimo per mantenerti all’università e il minimo che potresti fare è studiare ed essere in pari con gli esami.
E invece per il momento sei fuori corso di un anno, ma dentro di te sai che probabilmente alla fine non sarà soltanto uno.
Bisogna dirlo, le spese universitarie non sono per niente uno scherzo.
Per i pochi fortunati che vivono a casa con i genitori la spesa è di circa 3000 euro l’anno. Una spesa tutto sommato abbastanza accessibile. Ma la maggior parte degli studenti studiano da fuori sede e i costi cominciano a lievitare a livelli altissimi.
Facendo un totale di tutte le spese – affitto, bollette, cibo, spostamenti, tasse universitarie- uno studente fuori sede spende un totale di 9.000 euro l’anno per studiare all’università.
Se consideri che una famiglia media italiana guadagna 30.000 euro l’anno (fonte Istat), praticamente i tuoi genitori spendono un terzo del loro stipendio annuale per pagarti l’università.
Un terzo del loro stipendio! E devono pensare anche a loro stessi, poverini.
È chiaro che nel momento in cui sei fuori corso ti senti in colpa nei loro confronti. Perché ogni volta che non superi un esame hai davanti a te l’immagine dei tuoi genitori che faticano a lavoro, e che col sudore sulla fronte si sacrificano per te… solo che quel sacrificio viene sprecato.
Bisogna anche considerare che 9000 euro sono un bel gruzzolo e potrebbero spenderlo per qualcos’altro. Quella vacanza in crociera che sognano da una vita e che non si sono ancora concessi. Quella macchina che tuo padre vorrebbe tanto avere nel vialetto ma che resta solo un bel sogno, o quei vestiti che tua madre desidererebbe tanto indossare la Domenica ma a cui rinuncia ripiegando su qualcosa di più economico.
Naturalmente non è colpa tua. Do per scontato che tu non sia uno di quegli scansafatiche che sta a casa o in giro a bighellonare tutto il giorno tra feste e aperitivi che non finiscono mai, fregandosene del duro lavoro e dei sacrifici dei propri genitori.
È molto più probabile che tu sia uno studente che si impegna anche tantissimo. Molto probabilmente studi tutto il giorno ammazzandoti di fatica sui libri solo che per un qualche motivo l’impegno non basta. Non ce la fai. Sei bloccato.
Non vedi l’ora di dare tutti gli esami che ti mancano e finire l’università, sgravando i tuoi genitori dal costo di doverti mantenere
Sei anche stufo di fare lo studentello povero e vorresti avere un lavoro tuo con dei guadagni.
Perché non devi solo considerare che ai tuoi genitori costi 27.000 euro per una triennale -e ben 45.000 euro se fai anche la magistrale (fonte Federconsumatori)- ma se vai fuori corso devi tener conto anche del mancato guadagno.
Infatti da laureato sarebbe lecito aspettarsi un guadagno di almeno 1000 euro al mese (stando bassi), quindi come minimo 12.000 euro all’anno.
Se devi considerare anche i mancati guadagni come famiglia non state perdendo solo i 9000 euro che costi ai tuoi genitori ma anche i 12000 che non stai guadagnando.
Insomma, nel migliore dei casi perdi 21.000 euro per ogni anno che vai fuori corso!
Andare fuori corso non è simpatico . Lo sai tu, lo so io, lo sanno i tuoi genitori soprattutto e quindi bisogna porre rimedio alla cosa.
Ma che fare?
Semplice: devi darci dentro e macinare esami come non ci fosse domani.
Bella scoperta!
Il problema è che se sei già fuori corso vuol dire che c’è un qualcosa che non va. La sola volontà di darci dentro e di laurearti il prima possibile, da sola non basta.
La prima cosa da fare, o meglio la prima cosa da non fare è di non agire come un folle.
Sapresti dare una definizione di follia?
Io personalmente ho sempre in testa la definizione di Einstein:
“La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.”
Se fino ad ora non ce l’hai fatta a prendere il giusto ritmo deve esserci un qualcosa che non va nel tuo approccio allo studio.
Dando per scontato che l’impegno ce lo metti e che gli esami non sono poi così impossibili, altrimenti non esisterebbero persone che si laureano in corso, resta un’unica soluzione.
Deve esserci qualcosa che non va nel tuo metodo di studio.
Quello che bisogna fare è aggiornare il tuo metodo di studio e renderlo più efficace. Perché continuare a cercare di superare esami seguendo lo stesso metodo che ti ha portato a fallire fino ad ora sarebbe follia.
Ma prima di parlare di metodo di studio e di come potresti migliorarlo lasciami dire una cosa.
Capisco che tu possa sentirti scoraggiato dalla situazione di essere fuori corso, ma in realtà questo è proprio il momento migliore per ripartire e fare un super sprint vincente.
Se sei fuori corso ne consegue che hai finito di frequentare le lezioni obbligatorie ed eventuali tirocini a seconda di quello che studi.
Pertanto non hai più distrazioni o impegni che ti spezzano continuamente le giornate.
Essendo libero quindi di organizzare il tuo studio al meglio, ti ritrovi ad essere pronto a partire in quarta per arrivare alla laurea in men che non si dica.
Hai soltanto bisogno dei giusti mezzi per poterci arrivare, e come dicevo prima questi mezzi consistono in un nuovo e migliore metodo di studio che possa portarti al risultato.
Adesso voglio che tu mi ascolti molto attentamente perché non solo sono in grado di darti ciò di cui hai bisogno (e tra poco te lo dimostrerò), ma in piena e totale sicurezza mi sento di farti questa promessa:
“Non importa da quanti anni sei fuoricorso o quanti esami ti mancano ancora. Con Genio in 21 Giorni potrai stringere in mano la tua laurea entro un anno a partire da adesso.”
“Eh Max, non ci credo! guarda che mi mancano tantissimi esami”
Non importa, anzi ti dirò che mi sono tenuto largo nella mia promessa ipotizzando che te ne manchino uno sproposito
“Ma guarda che io bene che vada riesco a dare 2 o 3 esami in un anno!”
Non è un problema, abbiamo addirittura avuto una corsista che ha dato 18 di esami in 5 mesi dopo aver frequentato il nostro corso.
So che l’idea di poter recuperare esami e laurearti alla velocità della luce ti sembra quasi impossibile da credere, ma conosco il metodo che insegno e ormai ho visto con i miei occhi i risultati di cui ti parlo tante di quelle volte che sono diventati una cosa assolutamente normale.
“Ma quindi Max mi stai dicendo che esiste un corso che insegna a studiare e grazie al quale potrei finalmente riuscire a laurearmi?”
Assolutamente si!
Il Sistema di Studio Genio in 21 Giorni ti permetterà di:
- –Studiare nella metà del tempo in modo da poter preparare esami, che normalmente ti richiederebbero mesi, in un paio di settimane o addirittura in pochi giorni. Una volta che ti sarai reso conto della tua velocità comincerai a prenderci gusto e organizzerai il calendario per dare tantissimi esami in pochissimo tempo. Scrivi tutti gli esami che ti mancano su un foglio e sii pronto; cancellarli uno dopo l’altro alla velocità della luce ti riempirà di soddisfazione e di energia.
- Leggere al doppio della velocità. Quando guardi il materiale che devi leggere per riportarti in pari ti viene da sentirti male al solo pensiero? Nessun problema. Con il metodo SpremiPagine diventerai il Flash della lettura e divorerai letteralmente i libri di testo. Non avrai più timore di nessun libro, sarà il libro ad avere paura di te perché quando un libro incontra uno studente col metodo SpremiPagine, il libro è un libro finito.
- Memorizzare qualsiasi cosa per quanto difficile essa possa essere e ricordarla senza problemi, nel tempo. In questo modo al momento dell’esame saprai facilmente recuperare tutte quelle informazioni che di solito sono incasinate nella tua testa e che ti fanno fare scena muta. Sorprendere il professore con un’ottima memoria e dettagli formidabili non è mai stato così facile
- Recuperare tutti gli esami che hai in arretrato alla velocità della luce. Non importa quanto tu sia indietro o lento nello studiare al momento, ti invito a leggere le testimonianze in allegato e le altre sul nostro gruppo Facebook per renderti conto di quanto ti sarà facile stringere in mano la laurea e smettere di pesare economicamente sui tuoi poveri genitori.
Che cosa aspetti?
È il momento di dare una svolta al tuo studio. Clicca sul link per partecipare alla prima lezione gratuita e senza impegni del corso Genio in 21 Giorni che ti permetterà di correre verso la laurea alla velocità della luce così come hanno fatto tantissimi altri studenti prima di te.