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Come studiare per i test di ammissione all’università

Quanto, cosa e come studiare per i test di ammissione all’università: ne parliamo in questo articolo.

La preparazione ai test d’ammissione all’università è uno degli ostacoli più critici per un neo diplomato, una prova che mette grande pressione perché può fare tutta la differenza fra entrare o no nella facoltà dei tuoi sogni.

Non meno importante,

i test d’ingresso all’università sono un tipo di prova molto diversa da quelle a cui uno studente è abituato, soprattutto per la parte dei quiz di logica: una materia che di fatto non viene mai studiata a scuola.

In questo articolo quindi parleremo dei vari tipi di test d’ingresso, di come studiare per i test di ammissione all’università e soprattutto di uno strumento indispensabile per superare l’ostacolo più grande dei test d’ingresso: le domande di logica.

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I diversi tipi di test d’ammissione all’università

Non tutti i test d’ammissione all’università seguono le stesse regole. Ne esistono infatti di tre tipi.

Test d’ingresso per i corsi a numero programmato a livello nazionale

Questo tipo di facoltà hanno un numero massimo di posti disponibili che viene stabilito di anno in anno a livello nazionale. Si tratta dei corsi di laurea disciplinati dalla Legge 264 del 2 agosto 1999 e più precisamente:

  • Medicina e Chirurgia
  • Odontoiatria e Protesi dentaria
  • Veterinaria
  • Architettura
  • Scienze della formazione primaria
  • Professioni sanitarie (triennali e magistrali).

Test d’ingresso per i corsi a numero programmato a livello locale

Le legge n. 264 del 2 agosto 1999 dà agli atenei la facoltà di prevedere il numero chiuso anche per altri corsi di laurea. In questi casi sono le singole università a stabilire quanti posti rendere disponibili e le modalità dei test d’ingresso. Questo significa che uno stesso corso di laurea potrebbe essere a numero programmato locale in un Ateneo ma essere invece ad accesso libero in un altro. L’unico modo per saperlo è consultare il sito dell’Università per avere informazioni dettagliate e aggiornate.  

Anche nel caso di corsi a numeri programmati a livello locale i test d’ingresso sono prove vincolanti: se non lo superi non puoi iscriverti ma al massimo ritentare l’anno successivo. Purtroppo però così perdi un anno di tempo.

Puoi certo ripiegare su un altro corso di laurea simile e poi sperare di farti riconoscere i crediti, ma lo scoglio del test d’ingresso resterà comunque.

Ecco perché è più che mai indispensabile farti trovare preparato per questa prova così decisiva per il tuo futuro lavorativo: entrare nel mercato un anno prima o un anno dopo, oggi può fare molta differenza.

Tipicamente le facoltà che si avvalgono di test d’ingresso a numero programmato locale sono:

  • Farmacia e Ctf
  • Biotecnologie
  • Scienze (da Biologia a Scienze naturali, Geologia, Informatica)
  • Ingegneria
  • Psicologia
  • Scienze della comunicazione
  • Conservazione dei beni culturali
  • Scienze del turismo
  • Scienze motorie

Test d’ingresso non selettivi per i corsi di laurea ad accesso libero

Infine può capitare che anche per i corsi di laurea ad accesso libero siano previsti dei test d’ingresso che in questo caso sono più delle prove per accertare la preparazione di base delle matricole. Anche se il risultato di questi test non è vincolante per l’iscrizione, sono comunque test obbligatori e molto spesso, nel caso di non superamento del test iniziale, viene assegnato un debito formativo. In pratica si tratta di alcuni crediti formativi universitari (CFU) che dovranno essere recuperati frequentando dei corsi integrativi e/o facendo un’altra prova di accertamento.

Cosa e come studiare per il test di ammissione

Per prima cosa è fondamentale che tu abbia un’idea chiara delle materie che saranno oggetto di valutazione.

Cosa studiare per la preparazione ai test di ammissione

Ogni facoltà, nei bandi di ammissione, specifica esattamente su quali materie verrà svolto il test e, in teoria, dovrebbero riguardare argomenti che sono stati studiati durante le superiori.

In realtà purtroppo, per la grande differenza di applicazione dei programmi ministeriali nelle singole scuole, capita molto spesso che nei test d’ingresso per l’università ci siano argomenti su cui non sei minimamente preparato.

Oppure, altrettanto probabile, ci sono argomenti che hai studiato in modo veloce o approssimativo a scuola e quindi non ricordi quanto basta per essere pronto per un test d’ingresso.

Una strada sicuramente utile per fare un primo punto di partenza della tua preparazione è quello di acquistare un manuale sul test d’ingresso per la facoltà che hai scelto. Questi manuali presentano una grande raccolta di domande, prese da test d’ammissione di anni passati e/o di varie diverse facoltà.

Sono uno strumento utile ma, molto spesso, anche uno strumento perfetto per andare in panico!

Anche studenti molto brillanti alle superiori infatti, possono trovarsi decisamente spiazzati di fronte alla variabilità dei quiz, all’enorme mole di informazioni che ti viene chiesto di sapere e soprattutto, al grande muro degli enigmi di logica.

Se di fisica, chimica, biologia, inglese o altre materie specifiche hai sentito certo parlare a scuola, sono quasi zero le probabilità che tu abbia mai avuto istruzioni su quali sono le tipologie di test di logica e come superarle senza pregare la dea della fortuna o tirare a caso la monetina.

A questo riguardo, proprio perché so quanto può essere difficile e frustrante affrontare i quiz di logica in un qualunque test d’ingresso, ho realizzato uno speciale webinar GRATUITO di approfondimento in cui ti spiego esattamente I 7 diversi tipi di domande di logica (esatto ne esistono ben 7 diversi!) e come affrontarli al meglio. Clicca sull’immagine qui sotto per vederlo.

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Libri per preparazione test ingresso università

Ritornando ai manuali per la preparazione del test d’ingresso, oltre ai rinomati libri della serie Alpha TEST, ci sono anche altre collane che ti consiglio di valutare:

  • UNITUTOR Zanichelli
  • Edises Editest
  • Hoepli Test

Alcuni di questi hanno anche una versione online che ti permette di accelerare soprattutto nella fase di esercitazione. Ma non dimenticare che, al momento dell’esame, il test sarà su carta e penna e ci sono dei piccoli (ma fondamentali) accorgimenti che devi conoscere per non cadere in pericolosi tranelli.

(Parliamo anche di questo nel webinar gratuito. Non perdertelo!)

Come studiare per i test di ammissione

Ora che sai quali materie affrontare e che hai uno o più manuali su cui esercitarti, è il momento di organizzare il tempo da dedicare allo studio. I test d’ammissione sono sempre a ridosso dell’estate e questa ovviamente non è esattamente una bella notizia: il rischio che corri è di non riuscire a fare bene né l’una né l’altra cosa. Se aspetti di studiare quando hai voglia, considerato che l’alternativa sono le notti con gli amici o le gite in spiaggia, rischi di non arrivare minimamente preparato.

Ma anche rinunciare ad un’intera estate di divertimento non è una buona scelta né per la tua vita, né per i tuoi risultati. Come insegniamo sempre ai nostri studenti infatti, pause strategiche e ben fatte sono fondamentali in qualunque piano di studi: non siamo macchine e il cervello ha bisogno di rigenerarsi per dare il suo meglio.

Quindi organizza i tuoi impegni e stabilisci degli orari di studio quotidiani. Occhio alle pause, alle distrazioni, al tuo grado di concentrazione, al dove studi. Studiare in spiaggia con tutti i tuoi amici che giocano a pallone non è una buona strategia. Molto meglio dedicare del tempo a studiare e poi ritagliarti uno spazio per divertirti.

L’organizzazione del tempo è un elemento fondamentale per ogni studente. Ma quando hai poco tempo come succede quando devi preparare un test d’ingresso universitario, la corretta gestione del tempo e della concentrazione è decisivo (parliamo anche di questo nel webinar che ho preparato).

Metodo di studio per test ammissione: ne serve uno specifico?

Certamente l’organizzazione del tempo non è sufficiente per arrivare preparati al test d’ingresso. Puoi passare sui libri anche intere giornate senza però realmente riuscire a far fruttare il tuo impegno. Anche se controlli le distrazioni, anche se cerchi di concentrarti al massimo, se studi come hai sempre fatto alle superiori potresti non riuscire a superare il test d’ammissione.

Quasi tutti gli studenti infatti hanno come unico modo di studiare quello di leggere e ripetere. O leggere, sottolineare, schematizzare e ripetere.

Come più volte ho spiegato in questo blog, questo modo di studiare in realtà non è un metodo di studio. È solo un’abitudine che hai preso dai tempi delle elementari e che, se vuoi realmente avere risultati, devi cambiare quanto prima. Questo non solo per la preparazione al test d’ingresso ma anche e soprattutto per la tua vita universitaria.

Per quanto riguarda il metodo di studio per i test d’ammissione non serve quindi niente di diverso che un metodo di studio efficace. Se in questo momento il giorno del test d’ammissione è alle porte e non hai il tempo per occuparti di imparare come mettere a punto un metodo di studio efficace e personalizzato sulle caratteristiche del tuo cervello, il webinar che ho preparato ti sarà di enorme aiuto.

Preparazione test universitari: i corsi servono a qualcosa?

Come forse hai sentito dire, esistono dei corsi di preparazione ai test universitari.

In alcuni casi sono organizzati dalle stesse università, sono gratuiti o con una piccola quota di partecipazione.

In altri casi ci sono società private che si occupano di organizzare questi corsi di preparazione e sono a pagamento.

Abbiamo già parlato del nostro parere sulla validità e utilità dei corsi di preparazione al test d’ingresso (e soprattutto dei rischi di incorrere in vere e proprie truffe).  Perciò se stai valutando di iscriverti ad un corso, soprattutto se a pagamento, ti invito a leggere l’articolo I corsi di preparazione ai test d’ingresso universitari sono utili? Ecco come funziona davvero

Come prepararsi ai test di ingresso all’università

Oltre a studiare ed esercitarti, una cosa sicuramente utile per affrontare al meglio il giorno del test d’ammissione è sapere esattamente come funziona.

Ci sono infatti delle caratteristiche comuni in ogni test d’ingresso che è utile sapere per non farti cogliere impreparato.

Per prima cosa, soprattutto nel caso di grandi università con tanti edifici diversi, assicurati di sapere per tempo dove andare e non rischiare di perderti in pazze corse all’ultimo minuto il giorno dell’esame.

A questo proposito mi raccomando: puntualità!

Se non arrivi in tempo non verrai ammesso al test d’ingresso, quindi organizzati per essere certo di non avere ritardi e imprevisti dell’ultimo minuto. Meglio arrivare con anticipo e aspettare pazientemente che rischiare di finire fuori!

Quando ti presenterai quindi davanti all’aula destinata al test di ammissione ti verrà chiesto di consegnare il cellulare spento e prendere posto. Quindi riceverai una scheda con i tuoi dati anagrafici, da controllare ed eventualmente correggere se ci fossero errori.

Ti consegneranno inoltre il foglio delle istruzioni, una scheda per le risposte, un plico con i quiz da risolvere e una penna nera a sfera per scrivere le risposte sulla scheda.

Dovrai quindi aspettare ad aprire il plico dei quiz fino a quando ufficialmente la commissione darà inizio all’esame.

Fai molta attenzione al tempo che hai a disposizione (dipende dalla facoltà e dal corso di laurea) e procedi con lucidità e con metodo.

Anche a questo riguardo, sul come affrontare le domande del quiz, con che ordine e con che strategia, ti invito a seguire il webinar perché ne parliamo in dettaglio. Sono dettagli apparentemente piccoli ma che possono fare tutta la differenza.

Cosa portare il giorno del test di ammissione

Ricordati assolutamente di portare un documento di riconoscimento valido: meglio carta d’identità o passaporto. Non sempre la patente viene accettata.

Porta inoltre la ricevuta del pagamento dell’iscrizioneal test. Non sempre è richiesta ma per sicurezza porta anche la ricevuta di avvenuta iscrizioneal test tramite il sito.

A parte questo non ti serve altro: né pc, né libri, né tablet, né borse o astucci. Non potrai portare niente con te. Eccetto naturalmente la tua preparazione!

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