🔸 Scopri i 5 miti sullo studio che stanno rovinando la tua media e la tua carriera universitaria

Il mondo dello studio รจ una sorta di epoca medioevale piena di idee confuse. รˆ un tema cosรฌ nebuloso, sul quale esistono cosรฌ tante teorie, strategie, tecniche dallโ€™efficacia piรน o meno dubbia, che le persone finiscono a confondersi e lasciar stare.

Di norma tu, come chiunque altro, cerchi di informarti, ma รจ talmente vasto e confuso il mondo di persone che ti spiega come dove e perchรฉ dovresti studiare, che finisci con non fare nulla.

E ti rassegni a fare come hai sempre fatto

Per questo motivo, per la tua rassegnazione insomma, ho deciso di scrivere lโ€™articolo che stai leggendo, per fare chiarezza una volta per tutte ed evitare lโ€™effetto smarrimento tipico di chi ha troppe informazioni intorno a sรฉ.

Quindi veniamo al sodo, niente giri di parole, niente storielle, niente aneddoti infiniti, niente di tutto questo, un articolo veloce e dritto al punto per evitare tu ti confonda e finisca a:

  • Perdere palate di tempo prezioso mentre le sessioni dโ€™esame volano via come rondini a primavera, lasciandoti indietro o fuoricorso;
  • Avere una media bassissima che tua madre guarda con disappunto, e arrenderti al fatto che sei stupido e incapace e che non andrai mai da nessuna parte, mentre la veritร  รจ che cambiando qualche piccola abitudini otterresti risultati incredibili.
  • Rinunciare alla tua intera vita sociale per passare giornate su giornate chiuso nel buio della tua stanza, curvo su un libro che non finirai mai di studiare.

Ti parlerรฒ dunque dei 5 miti sullo studio da sfatare, di quello che dovresti fare davvero e del perchรฉ ancora non stai ottenendo i risultati che vuoi.

1. Leggere e ripetere รจ la via piรน veloce verso il fallimento

Uno dei metodi di studio piรน utilizzati dagli studenti รจ rileggere diverse volte gli appunti o i libri di testo, sperando di ricordarsi sempre piรน cose di lettura in lettura.

Sarebbe bello, vero? Leggi la prima volta eโ€ฆ insomma.

Leggi la seconda eโ€ฆ giร  meglio.

Leggi la terza eโ€ฆ sei un esperto sullโ€™argomento.

Purtroppo non รจ cosรฌ che funzionano le cose, anzi, tutto il contrario, so che รจ quello che ti hanno detto di fare sin dalle elementari, รจ che ti sembra di non avere alternative davanti a te, ma ci sono innumerevoli studi che dicono quanto sia inutile.

Henry Roediger e Mark McDaniel, due psicologi della Washington University che si sono occupati per molti anni di apprendimento e memoria, hanno usato come campione gli studenti della loro universitร , e hanno concluso che nella maggior parte dei casi chi rilegge una seconda o una terza volta un testo non aggiunge conoscenze a quelle accumulate dopo la prima lettura.

Il motivo รจ abbastanza semplice, quando rileggi un testo che hai giร  letto e riletto diverse volte il cervello fa una e una sola azione: fa lo sbruffone.

Sembra unโ€™idiozia detta cosรฌ, lo so, ma รจ proprio ciรฒ che succede, il cervello fa lo sbruffone e inizia a dire:

โ€œAh, ma io questo lo soโ€

โ€œSรฌ sรฌ ma saltaโ€

โ€œLโ€™abbiamo giร  letto non ricordi?โ€

โ€œAh come sono esperto di queste formule, su su non perdiamo tempo, cโ€™รจ il Milan fra 10 minuti e non hai ancora una birra in manoโ€

In sostanza non fai altro che saltare da una riga allโ€™altra con superficialitร  ignorando il vero senso di ciรฒ che stai leggendo.

Significa che stai sprecando vagonate di tempo, senza nemmeno ricordare un singolo concetto in piรน di prima, abbastanza stupido, non trovi?

Ma non solo, spesso le seconde letture sbrigative e superficiali ti danno pure lโ€™idea di essertela cavata alla grande, di essere super preparato, ma la veritร  รจ che nella tua mente vagano tristi e solitari, come asteroidi nella galassia, pezzi di informazioni inutili e sconnesse fra di loro.

2. Evidenziare non va bene per tutti

Nel 2013 il professore John Dunlovsky della Kent University ha condotto diverse ricerche sullo studio, come funziona e come renderlo piรน efficace, tra le sue affermazioni ce nโ€™รจ proprio una che riguarda lโ€™evidenziare, ma prima che tu finisca a buttare pacchi e pacchi di bellissimi Stabilo, devo fare una precisazione.

La questione evidenziatore rientra nel punto numero 3. Unโ€™altra legge universale che ci hanno trasmesso da quando siamo piccoli รจ proprio che evidenziare รจ cosa buona e giusta, aiuta ad estrapolare le informazioni principali dal testo e dunque a studiare meglio.

รˆ vero?

Per alcuni studenti รจ certamente cosรฌ, ma non per tutti. รˆ emerso infatti dagli studi di Dunlovsky che una fetta di persone sollecita la memoria visiva, tramite i colori degli evidenziatori.

Unโ€™altra invece si ritrova ad avere un apprendimento frammentato con molte lacune. Lo stesso avviene per chi studia per parole chiave, o riassume in forma testuale i capitoli dei libri di testo.

Questi sistemi inoltre hanno un altro grande svantaggio: non funzionano a lungo termine, il risultato รจ molto simile infatti a quello delle riletture.

Quando ritorni su un testo evidenziato e ne vedi le frasi contornate da giallo fiammante, la tua mente pensa: โ€œsรฌ ma lo so, suvvia basta con questo strazio te ne prego, ridammi Tekken 3.โ€

3. Fatti delle domande e datti delle risposte

Al posto di leggere e rileggere molte volte le stesse cose, alcuni importanti studi consigliano di adottare tecniche piรน stimolanti e varie, come farsi delle domande su quello che si รจ letto per la prima volta, prendendole direttamente dal testo di studio, se ci sono, o inventandosele.

Ti ricordi i libri che avevi alle elementari o alle medie, che accanto al testo riportavano un box con le domande da fare?

Ecco quella era una splendida idea, bravo libro delle medie, mille punti per te!

Risulta infatti super utile per verificare quello che non si รจ capito: accorgersi di non sapere qualcosa e andare a rivederselo รจ un modo efficace di fissarlo nella testa. Le domande migliori sonoย quelle che prevedono risposte articolate: le cause di un evento storico, per esempio.

O i parallelismi fra una corrente letteraria e lโ€™altra. O come cambierebbe lโ€™universo intero se una formula fisica avesse un + al posto che un โ€“ davanti al risultato finale.

Sono domande che ti costringono ad andare un passettino piรน giรน, scavando in profonditร , rispetto al tradizionale leggere e ripetere le informazioni piรน evidenti.

Roediger e McDaniel, due noti psicologi e studiosi di apprendimento, consigliano anche di provare a fare collegamenti tra le nuove informazioni che si apprendono e quelle piรน sedimentate che conosciamo bene.

Non cโ€™รจ unanimitร  sullโ€™efficacia di ripetere ad alta voce quello che si รจ studiato: per molte persone perรฒ funziona come sistema per far capire al cervello che qualcosa รจ importante, se fatto almeno un paio di volte.

NOTA BENE: quando dico ripetere a voce alta, non intendo leggere e ripetere, intendo rielaborare le informazioni in un discorso coerente che pronunci ad alta voce.

Vale perรฒ soprattutto per le nozioni, come eventi storici, coniugazioni verbali e materie scientifiche.

Diversi studi consigliano anche di fare schemi che stimolino la memoria visiva, come le mappe mentali, che mettono nero su bianco i collegamenti logici che avvengono nel discorso.

4. Abbandona la tua camera triste e desolata

Alcuni studi suggeriscono di cambiare di volta in volta il luogo dove studi e non solo perchรฉ la tua stanza fa tristezza e ti mette il male di vivere addosso. Non soltanto perchรฉ stare chino alla tua scrivania tutti i giorni, o sul divano del salotto, o accasciato sul tavolo della cucina ti priverร  della voglia di vivere.

Ma soprattutto perchรฉ il cervello riceve maggior stimoli se lโ€™ambiente intorno a lui cambia, e associa questi stimoli alle informazioni che sta studiando, rendendo piรน semplici i processi cognitivi che permettono di ricordare le cose.

รˆ un processo del tutto involontario, ma la veritร  pura e semplice รจ che il tuo cervello si vuole muovere e ha bisogno periodicamente di pause e distrazioni.

Mentre studia a memoria la tavola periodica degli elementi, uno studente puรฒ essere per esempio โ€œdistrattoโ€ dal suono del telefono, o da un cane che abbaia per strada.

Sembra un problema, ma lo รจ solo in una piccolissima parte, infatti il cervello puรฒ associare quei rumori alle cose che si stanno studiando, rendendole piรน facili da ricordare. Se quindi la volta successiva si studia in un bar, altri rumori o fatti che avvengono al suo interno possono essere associati a ciรฒ che si sta memorizzando.

Come hanno dimostrato molti studi, e ha raccontato Joshua Foer nel suo bel libro sullโ€™uso della memoria, la nostra mente funziona molto per associazioni visive e spaziali. Spesso si ricorda il contenuto di una conversazione o di una telefonata, o una notizia ricevuta, proprio in relazione al luogo dove ci si trovava.

Se il luogo in cui ti trovi perรฒ รจ sempre quel cubicolo oscuro di camera tua, รจ molto piรน difficile che la tua mente sia stimolata a fare collegamenti.

5. Quanto tempo devi studiare

La domanda che tormenta gli studenti da che mondo รจ mondo. Per poi arrivare alla risposta piรน triste di sempre: FINO ALLA MORTE!

Perchรฉ รจ questo che fai, diciamocelo chiaramente, ti metti davanti al libro e finchรฉ il cervello regge vai avanti implacabile, stoico, eroico, finchรฉ le forze ti abbandonano e ti rendi conto che sono 3 ore che non capisci nulla di quello che stai studiando.

Quanto dovresti quindi studiare?

I tempi sono molto importanti, soprattutto in relazione allโ€™importanza di quello che si sta studiando.

Quello che stai leggendo ti servirร  i futuro o รจ un singolo esame che non riaprirai mai piรน in tutta la tua esistenza? Nel primo caso รจ necessario un certo tipo di studio, con sessioni piรน brevi ma a una certa distanza tra loro.

Nel secondo puรฒ funzionare la mega secchiata finale che ti fai di norma.

La veritร  รจ che dipende, dipende da te, da ciรฒ che studi, dallโ€™interesse che provi e da una serie di altri fattori che non posso valutare senza conoscerti.

In generale perรฒ possiamo dire che: per fare capire al cervello che si tratta di informazioni importanti รจ bene invece parlarne con qualcuno, raccontando che cosa si รจ da poco studiato.

Insomma, il vecchio consiglio della maestra di ripetere la lezione a un fratello o alla nonna รจ in effetti un ottimo sistema per dare un rinforzo alla propria memoria.

Sempre per quanto riguarda i tempi il suggerimento piรน autorevole รจ di usare la tecnica del โ€œdistanziamentoโ€, cioรจ di aumentare le sessioni di studio ma di ridurre la loro durata.

รˆ come innaffiare un giardino, puoi farlo una volta a settimana per 90 minuti, o puoi ottenere un risultato migliore se annaffi mezzโ€™ora per tre volte la settimana, รจ cosรฌ che avrai di certo un prato piรน rigoglioso.

In questo articolo ho cercato di sfatare 5 miti radicati nella tua mente e di darti unโ€™idea di ciรฒ che dovresti fare per ottenere risultati incredibili senza sprecare tempo.

Prima di salutarti cโ€™รจ una cosa che voglio fare: chiederti scusa.

Ti chiedo scusa perchรฉ so che ho usato spesso la parola dipende, e ti sembrerร  forse di non sapere esattamente che direzione prendere.

Ma la veritร  รจ che chi ti propina un metodo sempre uguale per tutti รจ da ignorare, completamente, anche se ti fa sentire al sicuro dandoti veritร  sempre valide.

Il tuo metodo di studio DEVE essere calibrato su di te al millimetro.

Questi sono i risultati dopo 7 anni senza aprire un libro, ma con un metodo di studio cucito su misura.

Ovviamente ci devi mettere del tuo, i risultati non piovono dallโ€™alto, ma raggiungerli non sarร  mai stato cosรฌ semplice.

Se vuoi avere un piccolo assaggio gratuito di quello che puoi fare con un metodo di apprendimento completo e fatto apposta per te fra le tue mani, vai su www.genioin21giorni.it/corso/

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